Dedicato ad Isotta e Artù

Gli animali che ci scegliamo e che ci scelgono come compagni di vita non arrivano mai per caso. Qualcosa di noi li attira e loro rispondono alla chiamata.  Pensate a chi vi ha accompagnato negli anni, in quale momento della vostra vita è apparsa quella creatura particolare, posate l’attenzione sui suoi occhi, sui suoi comportamenti, sul suo modo di giocare, di interagire, di riempire la vostra casa. Vi accorgerete di come ha rappresentato parti di voi e del vostro sentire, ha impersonato, appoggiato e sostenuto la vostra collera, la vostra gioia, la vostra preoccupazione, i vostri momenti di difficoltà e quelli di passione. I nostri animali sono sempre con noi, anche se non sempre noi siamo con loro. La gratitudine si accompagna all’amore, tenerlo a mente, anzi nel cuore, è un esercizio che arricchisce.

 Ma come arrivano, così se ne vanno. E non ha senso struggersi e affannarsi tanto a cercare una ragione o un miracolo. Il miracolo è già stato: è entrato nella nostra vita e l’ha colorata, questo è e sarà. Il momento in cui ci lasciano, anche quello, non è casuale. Ci accompagnano fino ad una soglia, oltre la quale non possono andare per un mistero che non può essere svelato agli occhi della ragione.

 Accade che le farfalle ci alleggeriscano l’anima con un battito d’ali e volino subito via…...

 

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