I Fiori di Bach sono uno degli strumenti che uso maggiormente nei miei percorsi di benessere, sia separatamente, sia in combinazione ad altri trattamenti. I 38 Fiori sono un piccolo universo nel quale ognuno può riconoscere luci ed ombre del proprio mondo emozionale e dei propri stati d’animo all’origine di reazioni somatiche.
Fiori di Bach tra passato e futuro
Edward Bach, medico vissuto tra la fine dell’800 e la prima metà del 900, è stato un grande rivoluzionario del suo tempo. La sua storia, la sua ricerca, la scelta coraggiosa di discostarsi dalla medicina ortodossa e dalla classe medica per restituire alla gente comune la responsabilità della propria guarigione, mi hanno sempre affascinato e mi incoraggiano tuttora ad approfondire sempre più il suo lavoro. Sono convinta che Bach abbia lasciato un sistema di guarigione compiuto ma nel contempo aperto, in cui sia possibile trovare sempre nuovi significati ed interpretazioni, analogie con altri sistemi e tradizioni.
Cosa sono i Fiori di Bach?
Sono 38 soluzioni idroalcoliche, in ognuna delle quali è racchiusa l' ”informazione” di un fiore, non i suoi principi chimici, bensì il suo gesto e la sua energia sottile che si trasferisce nell’ acqua, per risonanza, al momento della preparazione. Ogni fiore contiene in sè la soluzione ad uno stato d’animo negativo appartenente alla natura umana e la sua frequenza energetica entra, a sua volta, in risonanza con la nostra, riarmonizzandola laddove è disarmonica. I 38 Fiori sono un piccolo universo nel quale è possibile riconoscere luci ed ombre del nostro mondo emozionale e dei nostri stati d’animo all’origine di reazioni somatiche; sono uno splendido strumento evolutivo in grado di favorire processi di profondo cambiamento e ristabilire il contatto fra l’anima e la personalità, siano esse individuali o collettive, umane o animali, interconnesse tutte all’intero organismo terrestre.
Si assumono per via orale ma possono anche essere usati per via topica uniti ad oli e creme. Possono essere assunti anche da bambini e neonati, diluiti semplicemente in acqua o con l’eventuale aggiunta di aceto di mele.
Perché scegliere una consulenza con i Fiori di Bach?
Perché si desidera affrontare un disagio comprendendone anche l’origine e muovere la coscienza verso una maggiore consapevolezza e conoscenza di sé. Dietro ad un disturbo c’è sempre una lezione da imparare e i Fiori accompagnano nell’apprendimento.
Perché non ci sono controindicazioni, né effetti collaterali, sono compatibili con qualunque altra cura ed hanno un costo contenuto.
Come avviene la consulenza?
Lasciandosi andare al racconto di sé, nella fiducia dell’accoglienza di chi ascolta, certi di ricevere nuovi spunti di riflessione e i rimedi floreali adatti alla questione.
Generalmente la cadenza degli incontri è mensile e si protrae nel tempo, secondo le esigenze.
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